Lunedi 28 Ottobre al Golf Ambrosiano è tenuto il tradizionale incontro annuale dei Circoli Lombardi…
La notizia è ufficiale: Sarà Roma a ospitare la Ryder Cup del 2022.
La decisione della Commissione Ryder Cup Europe ha premiato la candidatura italiana, che ha superato la concorrenza di Austria, Germania e Spagna.
Successo storico per la Federazione Italiana Golf, che vede assegnarsi la più importante manifestazione di golf al mondo. Il percorso di gara designato dalla FIG è il Marco Simone Golf & Country Club.
Blaise Pascal diceva “il Cuore ha le sue ragioni che la Ragione non conosce”. Il grande filosofo francese sapeva che le scelte dettate dalla passione sono spesso irragionevoli ma, fortunatamente, ogni aforisma ha le proprie eccezioni.
L’ambizioso progetto di portare la Ryder Cup in Italia, fortemente voluto da Franco Chimenti, Presidente di Federgolf e di Coni Servizi, è sicuramente nato come ragion di cuore, dalla sua passione e dal suo desiderio di portare l’evento-clou del golf mondiale a casa nostra, dal sogno di scrivere una pagina indelebile, tentando ciò che nessuno aveva mai osato: far entrare la terra d’Italia nella storia del grande golf contemporaneo.
Ma, smentendo Pascal, questa volta passione e ragione collimano: riuscire ad ospitare nel 2022 la Ryder Cup contribuirà fattivamente alla crescita del movimento golfistico italiano.
La Ryder Cup italiana rappresenta l’evento ideale per aprire un quadriennio di grandi prospettive di rilancio turistico per il nostro Paese, con la possibilità di ospitare i Mondiali di Rugby del 2023, i Giochi Olimpici del 2024, sino a giungere al prossimo Giubileo del 2025.
Va ricordato che la mitica competizione a squadre che ogni due anni vede scendere in campo i dodici migliori golfisti d’Europa contro i dodici migliori giocatori statunitensi, si attesta al terzo posto nella graduatoria di rilevanza degli eventi sportivi, dopo i Giochi Olimpici e i Mondiali di calcio.
Le potenzialità della Ryder Cup in chiave economica sono evidenti poiché genera un indotto stimato superiore a 200 milioni di euro con circa 300.000 spettatori provenienti da 96 Nazioni e con 192 Paesi collegati attraverso un network di 53 broadcasters che raggiunge, ogni giorno di gara, più di 500 milioni di case nel mondo.
Grande soddisfazione da parte del Presidente Franco Chimenti: “Si apre una nuova era per il movimento golfistico italiano: l’assegnazione della Ryder Cup certifica l’ingresso dell’Italia nell’elite del golf mondiale.
Abbiamo presentato un progetto estremamente solido grazie al sostegno del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e di otto ministeri.
Possiamo contare, inoltre, su un pool di sponsor di grande prestigio: un’offerta pubblica e privata che assicura al golf italiano un futuro di grandi prospettive.
Il nostro percorso è stato condiviso e supportato sin dal principio dal Coni e per questo voglio ringraziare il Presidente Giovanni Malagò.
Abbiamo battuto la concorrenza di nazioni golfisticamente evolute e ciò deve riempirci d’orgoglio.
Il fascino di Roma, la straordinaria capacità recettiva e l’innegabile appeal turistico hanno sicuramente giocato a nostro favore; a tutto ciò va aggiunta la vicinanza con il centro della città del Marco Simone Golf & Country Club, Circolo con un percorso di grandi contenuti tecnici, il cui progetto di restyling ne valorizzerà le caratteristiche.
La presenza della famiglia Biagiotti ha dato ancor più prestigio alla nostra candidatura, rappresentando al meglio il modello del made in Italy vincente”.
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